Fabrizio Segalerba (FIAIP): “Non si incentiva la legalità colpendo chi affitta in modo trasparente e tracciato. Una visione complessiva di politiche abitative, green, e di rilancio del commercio urbano è la vera strada per far crescere il Paese.”
FIAIP chiede di stralciare dalla Legge di Bilancio 2026 l’aumento della cedolare secca dal 21% al 26% per i proprietari che si avvalgono dei servizi di intermediazione immobiliare nelle locazioni brevi, e pone all’attenzione del Parlamento alcune proposte concrete in materia di politiche abitative, fiscalità immobiliare, transizione ecologica e rigenerazione urbana.
È quanto sostenuto questa mattina dalla delegazione FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) guidata dal Presidente Nazionale Fabrizio Segalerba, accompagnato dal Past President Gian Battista Baccarini, durante l’audizione in Commissioni Bilancio congiunte del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, nell’ambito dell’esame del Disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028” (A.S. 1689).
La Federazione ha inoltre presentato le seguenti proposte:
“Le nostre proposte vanno nella direzione di un mercato immobiliare più equo, sostenibile e trasparente, dichiara Fabrizio Segalerba, Presidente Nazionale Fiaip . Chiediamo al Parlamento di ascoltare la voce dei professionisti del settore immobiliare: rafforzare la legalità, sostenere l’accesso alla casa e promuovere la rigenerazione urbana significa investire nel futuro del Paese.”